L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha posto con urgenza al centro dell’agenda politica il tema della telemedicina, e più in generale dell’uso degli strumenti per assicurare cure a distanza e assistenza ai pazienti, specialmente se fragili, cronici ed affetti da patologie di lunga durata evitando il rischio di affollamenti negli ospedali e di contagi sia per i sanitari che per i pazienti stessi.
Oltre al tema centrale della medicina a distanza, nella fase acuta della pandemia si è riaperta una discussione più ampia che comprende la digitalizzazione dei processi sanitari, concepita come nuova opportunità di semplificazione dei percorsi e di attenzione all’utente.
Un contributo concreto in questo ambito giunge direttamente dalla Puglia dove il gruppo Loran, azienda informatica con 40 anni di esperienza sul mercato healthcare e tra le prime Pmi innovative, ha sviluppato sistemi informativi tecnologicamente avanzati in campo diagnostico, clinico, chirurgico e gestionale.
L’azienda pugliese basata a Modugno e con sedi anche a Roma, Matera e Catania, è specializzata infatti nella digitalizzazione del percorso chirurgico e con il suo team di ricercatori, offre le migliori soluzioni per efficientare i processi della sanità pugliese e per la teleassistenza a domicilio.
Grazie alla sua piattaforma MediCloud, progettata per il cloud computing e personalizzabile per essere aderente alle esigenze degli operatori, Loran è in grado di supportare le attività assistenziali e informatizzare i processi di gestione dei percorsi chirurgici dei pazienti (dalla prenotazione presso la struttura fino alla dimissione) in alcune tra le principali strutture ospedaliere del Centro-Sud come il Policlinico di Bari e l’ospedale Papa Giovanni XXIII, Umberto I di Roma, l’Arnas Garibaldi di Catania, il San Carlo di Potenza e Pesco Pagano in Basilicata, l’Asl di Salerno e l’80% degli ospedali regionali in Sicilia. «La digitalizzazione del percorso chirurgico è solo l’inizio di un processo di informatizzazione globale delle strutture sanitarie – spiega Nicola Lorusso, IT Manager di Loran – e il sistema MediCloud si propone come soluzione avanzata e con più esperienza per l’ammodernamento del sistema sanitario regionale. Pertanto il nostro laboratorio di ricerca è al servizio delle istituzioni sanitarie regionali per collaborare nella realizzazione della Centrale Operativa Regionale di Telemedicina istituita presso Aress Puglia ».
Oltre a MediCloud, infatti, Loran ha sviluppato la piattaforma MediHome, una suite per la gestione di residenze private (RSA), sanità territoriale pubblica (ASL), e privata (cooperative) e per la telemedicina, ideale per la teleassistenza dei pazienti direttamente dal loro domicilio.
«L’epidemia Covid ha portato a un ulteriore allungamento delle liste di attesa – aggiunge Nicola Lorusso -. Sulla base dell’esperienza, ancora ridotta ma comunque significativa in termini di numero di pazienti, prestazioni e contesti organizzativi, si possono trarre alcune conclusioni senz’altro incoraggianti verso un sempre maggiore potenziamento della telemedicina come valido complemento delle prestazioni erogate in presenza».