Inserendosi in una Associazione Temporanea di Imprese, il gruppo LORAN ha collaborato attivamente al progetto Tiziano, inserito nell’ambito di Programmazione del POR Puglia, misura 1.3 “Interventi per la difesa del suolo”. Il progetto rispondeva all’esigenza ambientale di conoscere lo stato in cui versano le acque del sottosuolo, avendo come obiettivo principale il controllo dello stato quali-quantitativo, della disponibilità e delle modalità di fruizione sostenibile della risorsa idrica sotterranea pugliese. L’universo di indagine era costituito dall’insieme dei dati quali-quantitativi ottenuti automaticamente da 135 pozzi strumentati e da ulteriori circa 300 pozzi non strumenti, attraverso rilievi, campionamenti in situ e analisi di laboratorio.
L’attività di monitoraggio ha previsto anche un rilievo aereo, coadiuvato da una campagna a mare, al fine di evidenziare le modificazioni indotte dalle sorgenti costiere sul regime di deflusso in seguito all’intensa attività di emungimento delle falde per uso irriguo, nonché le modificazioni indotte da eventuali scarichi a mare sulla clorofilla e la torbidità delle acque. Nell’ambito di tale progetto la LORAN ha provveduto alla fornitura e posa in opera delle apparecchiature destinate alla determinazione dei parametri chimico-fisici delle acque e alla manutenzione di tutte le apparecchiature e sensoristica installate sul territorio, nonché alla rilevazione, elaborazione e distribuzione dei dati, avvalendosi della propria organizzazione operante da anni, localmente, per prestazioni similari. Il Progetto Tiziano ha pertanto offerto dati statistici importanti per la conservazione del ‘bene acqua’ e allo stesso tempo, ha potuto rilevare anomalie e situazioni paradossali legati a fenomeni atmosferici e del sottosuolo.